Inserto economico di 
 

Le spinte per i giovani imprenditori

Giovani imprenditori. Sogno? Realtà? Utopia? Sembra che il Governo abbia fatto passi importanti verso questa direzione. Sempre più ragazzi possiedono idee brillanti e potenzialmente fruttuose che però sono ostacolate da vincoli burocratici assolutamente anacronistici. Uno di questi ragazzi ci ha scritto chiedendo delucidazioni sulla possibilità di avviare una attività commerciale in relazione all’eventuale apertura di una partita IVA. Oggi cercheremo di introdurre l’argomento analizzando le due principali modalità per iniziare da zero una attività commerciale autonoma.

Partita IVA

La partita IVA è una sequenza di cifre attribuita a coloro che esercitano attività rilevanti ai fini dell’imposizione fiscale (tassazione). Le informazioni di carattere prettamente tecnico (come aprire la partita IVA, quali sono le spese di manutenzione, che documenti occorrono ecc…) variano da comune a comune, oltre che dal tipo di attività esercitato, di conseguenza invitiamo chi fosse interessato a rivolgersi all’Agenzia delle Entrate o al proprio commercialista. Ciò di cui vogliamo parlare oggi è il regime fiscale agevolato di cui può usufruire chiunque decida di intraprendere una nuova attività imprenditoriale. L’agevolazione consiste in una sostanziosa riduzione delle imposte sul reddito e sulle addizionali regionali e comunali dal 20% al 5% per 5 anni dall’inizio dell’esercizio dell’attività, ma solo a coloro che non hanno ancora compiuto il 35esimo anno di età. Questo beneficio è consentito a condizione che

a) il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività, un qualsiasi tipo di attività artistica, professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare;

b) l’attività da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l’attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni;

c) qualora venga proseguita un’attività d’impresa svolta in precedenza da altro soggetto, l’ammontare dei relativi ricavi, realizzati nel periodo d’imposta precedente quello di riconoscimento del predetto beneficio, non sia superiore a 30.000 euro

Creazione di una SRL

Le SRL (Società a Responsabilità Limitata) è un tipo di società di capitali dove i soci rispondono delle obbligazioni nella misura dei loro conferimenti (la loro responsabilità è limitata a quanto hanno conferito nella società). Con un capitale di 1 euro i giovani possono costituire una società a responsabilità limitata (la Srl). Una grossa semplificazione, che non è l’unica peraltro, se si considera che normalmente per mettere su una Srl serve investire un capitale minimo di 10 mila euro. Una possibilità in più per chi volesse “fare impresa” e creare da sé il proprio lavoro.

La novità è prevista nel decreto liberalizzazioni (articolo 3: accesso dei giovani alla costituzione di società a responsabilità limitata) che, modificando il Codice civile, disciplina la società semplificata a responsabilità limitata. La nuova società è una Srl a tutti gli effetti, con l’incentivo di avere una procedura di costituzione sensibilmente semplificata. Si rivolge esclusivamente a persone fisiche che non abbiano compiuto 35 anni di età e può essere costituita da più persone, tutte in possesso del requisito dell’età, oppure anche da un solo trentacinquenne.

Non serve un notaio per la costituzione (è già un bel risparmio); basta appuntare su un foglio di carta gli elementi essenziali, sottoscrivere l’atto e depositarlo entro 15 giorni presso il registro delle imprese: ciò convalida ad ogni effetto di legge la nascita della nuova Srl semplificata. L’atto costituito deve dare indicazioni sulle generalità dei soci con le rispettive quote di partecipazione, sulla denominazione sociale, sulle sedi, su attività e oggetto sociale, sulle norme di funzionamento della società, su amministratori e revisori contabili, sul capitale sociale investito che, come detto, può essere anche di un solo euro; non solo, ma può anche essere solamente sottoscritto e non versato.

La Srl semplificata resta in vita finché i soci (tutti o l’unico socio) non compiono i 35 anni di età. Quando l’unico socio oppure tutti i soci perdono il requisito di età, gli amministratori devono convocare l’assemblea per deliberare la trasformazione in Srl ordinaria. La novità è sicuramente un esempio di vita semplificata per i giovani; per altri aspetti, tuttavia, non sembra centrare il cuore del problema che il moderno Bill Gates (evocato dal premier, Mario Monti, nel presentare la novità) può trovarsi ad affrontare laddove, avendo in tasca un’idea, volesse provare a trasformarla in impresa vincente. Ossia il problema di reperire le risorse necessarie (i soldi) per lo start-up.

Punto nevralgico è: quali vantaggi trae il giovane dal costituire la Srl piuttosto che aprire la Partita Iva (bastano cinque minuti e neanche un euro di capitale)? Certamente non è il vantaggio di avere una maggiore facilità di accesso al credito, perché anzi varrà il contrario. Qualsiasi banca, infatti, sarà restia ad aprire una linea di credito a giovani che, peraltro, non risponderanno nemmeno personalmente della loro attività, ma attraverso una società con “un euro” di capitale.

Il vantaggio c’è solamente quando si tratta di intraprendere un’impresa con un certo rischio. In tal caso infatti, la società (diversamente dalla singola Partita Iva) mette il giovane al riparo da un eventuale fiasco, in quanto nelle Srl, per le obbligazioni sociali, risponde solo la società con il suo patrimonio (dunque l’euro di capitale). Ma si torna al punto di partenza: è proprio in questi casi che il sistema bancario fa maggiore resistenza a concedere credito.

Cristiano Ventricelli
simo
3/5/2012 04:47:03 am

questo è l'articolo che cercavo! conciso e molto chiaro! utilissimo per ragazzi che come me hanno bisogno di informarsi per dar vita a proprie idee. grazie davvero.

Reply
Cristiano Ventricelli
3/5/2012 07:12:36 am

Lieto di esserti stato d'aiuto allora!

Reply



Leave a Reply.