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Non solo facebook: Pinterest la forza delle immagini

Quando si parla di social network è naturale pensare a Facebook essendo stato quello di maggior successo; tuttavia quello che molti dimenticano è che non è il solo e che soprattutto non è il migliore. Ovviamente la creatura di Zuckerberg in questo momento è leader indiscussa nel suo genere, tanto che ha portato alla decisione di metterla sul mercato con ottimi risultati, è infatti il terzo gigante del mercato online(ha superato perfino ebay). Però, come sottolineato in precedenza, è bene ricordare che oltre a lui ci sono altri prodotti decisamente rilevanti come twitter o google+, anche se forse il più interessante è pinterest,poiché è un network che sta crescendo in modo esponenziale(i visitatori sono saliti in pochi mesi del 429 %) e che permette alle persone di esprimersi al meglio tramite delle foto.

Pinterest è una web-bacheca personale dove appuntare immagini che rappresentano e ci ricordano le nostre intenzioni d’acquisto. Soprattutto oggetti, certo,  con tanto di cartellino del prezzo; ma anche viaggi vari, purchè riassumibili con una foto. Il risultato è che vediamo sullo schermo una carrellata di foto appuntate con la spilla,stile vecchie bacheche si sughero insomma. Del resto “pin” significa appuntare e “interest”, interessi. Un’ idea semplice, ma che tocca l’esigenze insoddisfatte del Web e che ha portato Pinterest a diventare, parole di David Berkovitz(esperto di media digitali), una delle più grandi storie di successo di internet.  Nel Web però una buona idea non basta è necessario anche un meccanismo efficiente affinchè il sistema funzioni e Pinterest funziona bene. L’iscrizione si basa su inviti dopodiché è tutto decisamente semplice poiché si integra perfettamente con Facebook; i tuoi amici, se sono anche in pinterest, sono avvisati del tuo arrivo(di modo da non avere quella sensazione di spaesamento tipica delle prime volte che si una un social network). Prossimo passo è indicare le aree di nostro interesse e subito il social network ci suggerisce altri utenti a noi affini.
Immagine
  Insomma tutto davvero molto facile e immediato in quanto si basa sulla semplicità delle immagini e viene da sé che Pinterest sta anche cambiando il modo in cui compriamo su internet oggetti e servizi. Questi infatti, a differenza degli altri social network, riesce a dare valore alla fase iniziale e preparatoria dell’acquisto. È un po’ come fare un giro per negozi, entri per comprare un qualcosa ed esci con un altro prodotto. È inevitabile quindi che Pinterest si popoli di aziende mescolate con gli altri utenti, un po’ come avviene su Facebook, solo che in più permette di fare delle scoperte casuali. Incerte sono le fonti di ricavo di questo social network, per alcuni pare che guadagnerà una percentuale sugli acquisti che intermedia, ma non c’è nulla di certo, l’unica cosa certa è che Pinterest è qui per restare e crescere ancora di più. Bella inoltre la definizione che ne dà il giornale l’espresso : “ Pinterest rappresenta il consumismo post-moderno allo stato puro, in altre parole, un continuo rinvio verso ciò che non abbiamo o che non abbiamo ancora fatto, ma che crediamo ci rappresenti.  Purchè dotato di un cartellino del prezzo” . Forse un po’ troppo melodrammatica come affermazione, poichè alla fine è davvero fatto bene , ma di sicuro rende il concetto.


Marco Fatiga



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